ZUCCHINE TONDE RIPIENE
Ingredienti per quattro persone:
6 zucchine tonde
100 gr. parmigiano grattugiato
pangrattato
1 uovo
sale
olio extravergine d’oliva
1 cipollotto fresco, o 1 scalogno
Preparazione:
sbollentare le zucchine, intere , per qualche minuto in acqua sapida, immergendole quando l’acqua bolle , facendo attenzione a non scottarsi. Scolare e lasciare raffreddare bene. Tagliare la cima della zucchina sotto al picciolo , a mo di cappellino, svuotare delicatamente mettendo la polpa da parte , salare l’interno. In una padella con un giro di olio mettere il cipollotto affettato e la polpa con il sale necessario, far insaporire per una decina di minuti ; frullare il tutto e lasciare raffreddare. Una volta freddo unire, al composto, l’uovo , il parmigiano e tre cucchiai c/a di pangrattato, se risulta troppo liquido , aumentare il pangrattato. Riempire le zucchine, in cima mettere una spolverata di parmigiano mischiato con parmigiano , in proporzione al 50%, porre il cappello a chiudere ; posizionare nella teglia oliata, consiglio di fermare il cappello con degli stecchini di legno. Irrorare con poco olio e spolverare un poco di sale sulle zucchine . Cuocere in forno caldo a 200° per 15 minuti c/a, abbassare la temperatura a180° e coprire con un foglio di alluminio, lasciare cuocere per altri 20 minuti c/a. Durante la cottura è bene girare le zucchine per farle rosolare. I tempi di cottura variano secondo il tipo di forno ed anche per le dimensioni delle zucchine. Servire calde o fredde secondo gusto.
Il commento di Rebecca:
un ricordo d’infanzia…nonna che tira fuori dal forno a legna, in comune con gli altri abitanti del posto, una teglia profumata con questa meravigliose zucchine tonde, il giorno del pane quando si approfittava per fare pietanze al forno . Profumo d’altri tempi , di estati passate nella meravigliosa campagna umbra dove il tempo si era fermato a decenni prima rispetto a Roma, dove l’acqua si beveva dalla brocca di rame con il ramaiolo, e la sera tutti sull’aia a sentire i racconti dei “grandi “, con la luna a fare da lampione , e poi a letto con la candela sul comodino…… Mi sono lasciata un po’ andare , tutto sembra così lontano , avvolto da una nebbiolina di tenerezza. La vista , al mercato , di queste zucchine , ha scatenato questa ondata di ricordi, anni addietro non le avevo notate al mio mercato , ma quest’anno ce ne sono state veramente tante , una vera riscoperta, potevo non provare a rifare la ricetta di nonna? Certo ero piccina picciò , ma indagando tra i ricordi e le mie “supposizioni” le ho fatte e sono venute buone come quelle di nonna , approvate anche da chi a nominar -zucchina- storce il naso.